Oggi parliamo di un tema apparentemente frivolo, che riguarda tutti noi e che divide molto il mondo dei praticanti di yoga...
Come vestirsi per praticare yoga? Quale abbigliamento scegliere?
Il primo, se non unico, requisito dovrebbe essere la comodità: gli abiti devono permettere tutti i movimenti senza tirare, stringere o impigliarsi; devono essere leggeri e traspiranti; non devono essere trasparenti e ci devono far sentire a nostro agio durante tutta la pratica. Di sicuro lo stile di yoga che pratichiamo influenzerà molto il genere di abbigliamento che scegliamo, la sua leggerezza e ampiezza, ma anche la scuola che frequentiamo e il gruppo della pratica avrà il suo innegabile peso.

ll centro yoga frequentato da giovani in cui si insegna per lo più vinyasa o hot yoga avrà sicuramente un dress code differente dalla scuola tradizionale di hatha yoga e pranayama, così come sarà diverso l'aspetto di chi pratica hashtanga. Faccio questi esempi espliciti senza alcun giudizio: non credo che una cosa sia meglio dell'altra, lungi da me! Però ho notato che intorno a questi temi (che hanno a che fare a monte con la scelta della scuola e le sue regole non scritte) circoli non poca ipocrisia: molto spesso, infatti, aleggia una certa critica reciproca tra i rappresentanti delle due categorie di abbigliamento che sto rappresentando in questo post...
Se dovessi esasperare i concetti la direi così: indossi più volentieri leggings o short aderenti e top oppure sei del club abiti comodi e larghi? Completini da modella yogy di Instagram o pigiamoni da iniziati? O ancora, perizoma da guru?
Con ironia sto cercando di sradicare un po' alcuni dei luoghi comuni dello yoga contemporaneo occidentale, perché ovviamente non è l'abito a distinguere la pratica o la serietà e l'impegno con cui la affrontiamo.
A voi è mai capitato di sentirvi giudicati per il vostro abbigliamento sul tappetino? Come vi vestite normalmente?
Io ho raggiunto le mie preferenze, eccole:
🩱abbigliamento aderente: avere maglie ampie e scollate o pantaloni larghi che mi cascano addosso quando faccio anche solo un adomukhsvanasana (figuriamoci nelle posizioni invertite!) è una sensazione che non mi piace e che mi impedisce di muovermi e respirare liberamente, ecco perchè preferisco leggings e maglie strette ed elasticizzate. Mi trovo molto bene con l'abbinamento di top/ reggiseno sportivo e maglietta o canotta non larga: piuttosto faccio un nodo sul fianco per adattarle al busto;
👕felpa d'inverno: quando fa freddo, soprattutto appena iniziamo la pratica o durante shavasana, aggiungo una felpa di cotone senza cappuccio, che trovo scomodo nelle posizioni capovolte, magari non troppo lunga e ampia sui fianchi;
🎽cotone d'estate: i tessuti tecnici di leggings e top, di solito a base di poliestere, nylon, microfibre sintetiche, sono a mio avviso molto comode d'inverno, perché vestono perfettamente e seguono ogni movimento, ma insopportabili quando fa caldo, perché scaldano e tendono ad appiccicarsi addosso al sudore. D'estate, almeno per i pantaloni, preferisco il cotone elasticizzato;
👙completini sì! Amo molto i completi, ebbene sì, perchè sono soluzioni veloci e comode per essere pronte e a posto.
Mi piace sperimentare e cercare di non essere rigida: facciamo yoga anche per essere flessibili mentalmente, no?
Questi i miei marchi preferiti (no advertisement!):
🧶
cotone: non male l'abbigliamento in cotone da ginnastica e fitness di Decathlon, anche per il rapporto qualità/ prezzo, ma sicuramente il cotone bio di
Atma Feed Your Soul è da provare, anche per la filiera produttiva italiana e sostenibile;
🥋 completi: ne ho provati molti, sicuramente infuenzata da Instagram e i social, ma posso dire che sono piuttosto belli e comodi quelli di
Oceans Apart, con una gamma enorme e tante offerte proposte (occhio però ad azzeccare le taglie perchè i resi sono carissimi!), ma non li trovo adatti per la stagione calda: troppo spessi e alcuni tessuti anche un po' rigidi...
🕶️ marchi trendy: onestamente ho provato anche i marchi più
mainstream sui social, come
Onzie e
Alo Yoga e posso dire che sono piuttosto
sopravvalutati, anche a causa di un
marketing ampio ed efficace, per via di prezzi piuttosto alti rispetto alla qualità e filiera dei prodotti. Il tessuto di Onzie non mi convince affatto, troppo sintetico e poco traspirante, nonostante i leggings abbiano un bella forma e ottima vestibilità, mentre Alo ha prodotti davvero belli, comodi, morbidi, bellissime
texture, ma prezzi quasi inaccessibili...
👖
leggings: i tessuti migliori sono di
Nike Yoga, che non brilla certo per eticità aziendale, mentre amo molto l'italiana
Yogago, che usa tessuti davvero morbidi e leggeri anche per l'estate. Infine, mi piace molto il solito
Manduka, che ha una collezione di abbigliamento meravigliosa, con leggings a vita alta comodi e traspiranti, anche in saldo.
E voi avete consigli o esperienze riguardo all'outfit da yoga?